L’innovazione tecnologica se non è condivisa è sprecata

Armonizzare l’innovazione: una strategia competitiva per il futuro.


Un articolo di Gianluca Berghella, Presidente e CEO di Armundia Group

La nostra società sta vivendo una rivoluzione epocale: l’intelligenza artificiale è stata definita come l’elettricità del nostro tempo, destinata a mutare in modo sostanziale l’approccio degli operatori sul mercato. Gli attori di questo cambiamento devono affrontarlo in modo sostenibile e trasversale. L’AI generativa offre opportunità di crescita importanti, creando efficienza in tutti i modelli operativi, innalzando il livello di competitività, spianando la strada verso nuove sfide di sviluppo.
In questo contesto emergente, la condivisione dell’innovazione tecnologica non è solo una possibilità, ma una necessità imperativa. Un esempio eclatante di come questa condivisione possa essere implementata nel mondo finanziario è l’Open Finance. Questo modello si basa sul principio che la condivisione sicura e controllata di dati finanziari tra istituzioni può ampliare l’accesso ai servizi finanziari, migliorare la competitività e offrire un’esperienza cliente personalizzata e di alta qualità.

L’importanza della condivisione dell’innovazione
Se un’innovazione rimane confinata entro i muri di un’azienda o di un laboratorio, essa rischia di perdere il suo potenziale trasformativo. Un’innovazione che non è condivisa è, in una certa misura, un’innovazione sprecata. L’Open Finance, facilitando l’accesso ai dati finanziari attraverso l’autorizzazione degli utenti, permette di moltiplicare il suo impatto, trasformando non solo le imprese che la adottano, ma anche i mercati e le società in cui queste operano.
L’AI può aiutare a ridurre le disparità tra le diverse generazioni che coabitano le nostre società, offrendo strumenti personalizzati che si adattano ai vari livelli di predisposizione all’innovazione. In particolare, nel settore bancario e assicurativo, l’adozione di tecnologie intelligenti può colmare in tempo reale i gap informativi e relazionali, migliorando l’accesso ai servizi finanziari e la qualità della customer experience.
Tuttavia, l’adozione della tecnologia richiede una consapevolezza e una visione strategica. Non si tratta solo di adottare l’ultimo strumento tecnologico disponibile, ma di comprendere come integrarlo armonicamente all’interno dell’organizzazione, mantenendo l’uomo al centro del processo. È essenziale governare la rivoluzione tecnologica con obiettivi chiari, diversificando l’uso e le modalità di implementazione nei vari settori.
Le normative vigenti e quelle future hanno il compito cruciale di facilitare questa flessibilità d’uso, ma anche di garantire che l’innovazione tecnologica sia accessibile e fruibile per tutti gli attori del sistema economico e sociale. In questo modo, l’innovazione può diventare un motore di trasformazione sociale, oltre che economica.

L’innovazione armonizzata come leva di competitività
Pensiamo ad esempio al contesto bancario contemporaneo. L’armonizzazione e la condivisione dell’innovazione tecnologica tra:
^ formazione e informazione
^ organizzazione e operations
^ business e mercato
sono fondamentali per incrementare la competitività. La formazione e l’informazione rappresentano la base su cui costruire una profonda comprensione delle nuove tecnologie, essenziali per innovare efficacemente. Organizzazione e operations, invece, devono integrare queste innovazioni per ottimizzare i processi interni, migliorare l’efficienza e ridurre i costi, trasformando così le operazioni quotidiane.
Il business e il mercato beneficiano direttamente di queste sinergie, poiché l’adozione coerente di tecnologie avanzate consente di rispondere più prontamente alle esigenze del mercato e di anticipare le tendenze, posizionando la banca come leader nell’innovazione. In questo scenario, l’intelligenza artificiale generativa gioca un ruolo cruciale, fungendo da ponte tra i diversi livelli dell’universo bancario. Essa non solo colma i gap di innovazione esistenti, ma facilita anche un’integrazione orizzontale e verticale delle tecnologie, permettendo una condivisione fluida e immediata delle informazioni.
Questo non solo armonizza i vari settori della banca, ma crea anche un ambiente in cui l’innovazione è continua e sistematicamente incentivata, garantendo alla banca una posizione di forza nel competitivo mercato finanziario.
Ecco, l’impresa moderna deve fungere da catalizzatore in questo processo, prendendo ispirazione dall’istituzione, dalla ricerca e dalle esperienze di mercato per creare e diffondere l’innovazione. Si tratta di un’opportunità per rafforzare le proprie competenze e per esplorare nuove vie di sviluppo, ma anche di una responsabilità verso il settore di riferimento e la società nel suo insieme.
La condivisione dell’innovazione è un imperativo per il progresso collettivo.

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